Conferenza di giugno a Grenoble, in Francia, per esplorare i percorsi verso le applicazioni 6G, tra cui “Internet dei sensi”, sostenibilità, realtà estesa e gemello digitale del mondo fisico
Organizzato da CEA-Leti, il vertice congiunto EuCNC e 6G vede il settore delle telecomunicazioni come un “Enabler for a Sustainable World”
GRENOBLE, Francia – 1 giugno 2022 – Anticipando che i sistemi 6G offriranno un importante cambiamento nelle prestazioni da capacità gigabit a terabit e tempi di risposta inferiori al millisecondo, le due principali conferenze europee per le reti di comunicazione si incontreranno dal 7 al 10 giugno per esplorare il futuro applicazioni 6G critiche come l’automazione in tempo reale o la realtà estesa, una “Internet dei sensi”, la sostenibilità e la fornitura di dati per un gemello digitale del mondo fisico.
La conferenza ibrida, “Connectivity for a Sustainable World”, ospiterà la partecipazione sia di persona che remota per quattro giorni di keynote, panel, sessioni di lavoro ed esposizioni. L’evento è sponsorizzato dalla IEEE Communications Society e dalla EU Association for Signal Processing e si terrà presso il WTC Grenoble Convention Center.
“Il settore delle telecomunicazioni è un fattore abilitante per un mondo sostenibile”, ha affermato Emilio Calvanese Strinati, direttore del programma New-6G di CEA-Leti, che ha organizzato la conferenza. “Progettate per essere efficienti dal punto di vista energetico, con basse emissioni di carbonio, le telecomunicazioni saranno un fattore chiave per ridurre le emissioni di CO2 nei settori ICT. Ad esempio, il 6G punta alla realtà virtuale multisensoriale, ad es. il metaverso, il lavoro a distanza e la telepresenza, che consentono alle persone di interagire senza viaggiare”.
La conferenza esplorerà anche le nuove tecnologie e architetture di rete intelligenti necessarie per migliorare notevolmente l’efficienza energetica e la sostenibilità delle reti per gestire l’importante crescita del traffico, mantenendo al contempo i campi elettromagnetici entro rigorosi limiti di sicurezza. Queste tecnologie costituiranno la base per un Internet di prossima generazione incentrato sull’uomo e affronteranno gli obiettivi di sviluppo sostenibile della Commissione europea, come l’accessibilità e l’accessibilità economica della tecnologia.
Il raduno di Grenoble è la 31a edizione della conferenza EuCNC, che si è fusa due anni fa con il Summit 6G. La conferenza congiunta è stata istituita dalla Commissione europea per l’industria, il mondo accademico, i centri di ricerca e le PMI di tutti i settori delle TIC e delle telecomunicazioni per collaborare, discutere e contribuire a realizzare la visione della sovranità tecnologica europea. È destinato a tenersi per presenza di persona, con presenza a distanza in modalità ibrida.
“I membri dell’EuCNC e del vertice 6G stanno svolgendo un ruolo importante nel sostenere l’obiettivo dell’UE di sovranità europea e sicurezza informatica in 5G e 6G in parallelo con il sostegno dell’industria francese della microelettronica all’European Chips Act”, ha affermato Calvanese Strinati, che aiuterà a guidare un workshop, “Semantic and Goal Oriented Communications, an Opportunity for 6G?”, il 7 giugno.